O Brasil não pode parar : aceleração, alienação e violência no contexto da pandemia de COVID-19

Abstract

This work has as its theme the relationship between the categories of acceleration, alienation and resonance in the Brazilian context at the beginning of the Covid-19 pandemic, with a special delimitation in the violence resulting from the federal government's strategy in choosing to stimulate the accelerating imperatives. Thus, the first objective is to investigate the characteristics of modern society, using Hartmut Rosa’s book “Social Acceleration: a new theory of modernity”, thereby pointing to the theory of social acceleration as a tool for diagnosing the late modernity. In a second moment, the objective is to investigate within the critical theory about the relations of subjects with the world. Firstly, the focus is on alienation relationships (relation of relationlessness), using Rahel Jaeggi's work “Alienation” as a guide. Afterwards, we seek to address the possibilities of other ways of relating to the world, addressing the category resonance, the other of alienation, in Hartmut Rosa’s book “Resonance: a sociology of our relationship to the world”. Thus, when analyzing the theory of resonance, it is intended to envision a way of relating to the world that is different from accelerating assumptions, and to point out that between alienation and resonance there is a dialectic that is unbalanced by acceleration. Finally, in a third moment, it is intended to diagnose how the Covid-19 pandemic caused, firstly, a suspension of acceleration to, later, lead to a stimulus for the resumption of speed. Within this, the object is an option for acceleration in the Brazilian context of the pandemic, that is, to investigate whether the Brazilian federal government acted by stimulating acceleration, producing alienation and violence. Therefore, the thesis that aims to be defended is that the structural violence of modernity, the result of the dialectic imbalance between alienation and resonance generated by acceleration (desynchronization), is aggravated and made explicit in the context of the Covid-19 pandemic. The final purpose is to envision that this violence, within the Brazilian context of the pandemic, is a result of the way social actors relate to the world (alienation or resonance), and that the political option of the federal government for social acceleration in the first months desynchronized subjects and world producing more violence in the pandemic.

Questo lavoro ha come tema il rapporto tra le categorie di accelerazione, alienazione e risonanza nel contesto brasiliano all'inizio della pandemia di Covid-19, con una delimitazione speciale nella violenza derivante dalla strategia del governo federale nella scelta di stimolare gli imperativi di accelerazione . In considerazione di ciò, il primo obiettivo è quello di indagare le caratteristiche della società moderna, utilizzando come chiave di lettura il libro “Social Acceleration: a new theory of modernity” di Hartmut Rosa, indicando così la teoria dell'accelerazione sociale come strumento per la diagnosi della tarda modernità. In un secondo momento, cerchiamo di svolgere un'indagine all'interno della teoria critica sui rapporti dei soggetti con il mondo. In primo luogo, l'attenzione si concentra sulle relazioni di alienazione (relazioni di mancanza di relazione), utilizzando come guida l'opera di Rahel Jaeggi “Alienation”. Successivamente, cerchiamo di affrontare le possibilità di altri modi di relazionarci con il mondo, affrontando la categoria risonanza, l'altro dell'alienazione, di Hartmut Rosa – e il suo libro “Resonance: a sociology of our relationship to the world”. Così, nell'analizzare la teoria della risonanza, si intende immaginare un modo di rapportarsi al mondo diverso dalle assunzioni acceleranti, e rilevare che tra alienazione e risonanza c'è una dialettica che è sbilanciata dall'accelerazione. Infine, in un terzo momento, si intende diagnosticare come la pandemia di Covid-19 abbia causato, dapprima, una sospensione dell'accelerazione per poi determinare uno stimolo alla ripresa della velocità. All'interno di questo, l'oggetto è un'opzione per l'accelerazione nel contesto brasiliano della pandemia, ovvero indagare se il governo federale brasiliano abbia agito stimolando l'accelerazione, producendo alienazione e violenza. Pertanto, la tesi che si vuole difendere è che la violenza strutturale della modernità, frutto dello squilibrio dialettico tra alienazione e risonanza generato dall'accelerazione (desincronizzazione), si aggrava e si esplicita nel contesto della pandemia di Covid-19. Lo scopo finale è immaginare che questa violenza, nel contesto brasiliano della pandemia, sia il risultato del modo in cui gli attori sociali si relazionano con il mondo (alienazione o risonanza), e che l'opzione politica del governo federale per l'accelerazione sociale nel i primi mesi ha desincronizzato soggetti e mondo, producendo più violenza nella pandemia.