A ontologia plural da política no pensamento de Antonio Negri

Abstract

The presente dissertation, carried out in the Postgraduate Program in Philosophy at PUCRS, specifically, in the Area of Concentration called Ethics and Political Philosophy integrated to the Research Line designated as State and Theories of Justice, aimed to presente, through critical analysis and bibliographic surveys, the plural ontology of politics externalized by Antonio Negri. To this end, the four main concepts developed by the author in recent years were exposed, delimited and intertwined, as well as their intertones, namely the Empire, the multitude, the common and the assembly, which are correspondingly divided into the three different chapters that make up this work. On this threshold, it is within the existing dynamic between biopolitics and biopower, which interconnects the Empire and the multitude, that the first investigations of this research were carried out. After signaling the brand new inclination that translates a different political and social order, which contemplates the absolute in its spectrum of influence, the objective was to clarify the monstrous alternative that confronts the imperial powers: the multitude, which is structured by the interaction between the mode common production and its respective fruits. Finally, the assembly and its plural dynamics were highlighted, indicating, in the last instance, the constitution processes related to the spectrum of common productivity, being illuminated in this way the substrates for the realization of resistances that take place at broader social levels.

La presente tesi, svolta nel Corso di Laurea Magistrale in Filosofia presso la PUCRS, nello specifico, nell'Area di Concentrazione denominata Etica e Filosofia Politica integrata alla Linea di Ricerca designata come Stato e Teorie della Giustizia, mirava a presentare, attraverso analisi critiche e rilievi bibliografici l'ontologia plurale della politica esternalizzata da Antonio Negri. A tal fine sono stati esposti, delimitati e intrecciati i quattro concetti principali sviluppati dall'autore negli ultimi anni, nonché i loro intertoni, ovvero l'Impero, la moltitudine, il comune e l'assemblea, che sono corrispondentemente divisi nei tre diversi capitoli che compongono questo lavoro. Su questa soglia, è all'interno della dinamica esistente tra biopolitica e biopotere, che unisce l'Impero e la moltitudine, che si sono svolte le prime indagini di questa ricerca. Dopo aver segnalato la nuovissima inclinazione che traduce un diverso ordine politico e sociale, che contempla l'assoluto nel suo spettro di influenza, l'obiettivo è stato quello di chiarire la mostruosa alternativa con cui si confrontano le potenze imperiali: la moltitudine, che è strutturata dall'interazione tra le modalità di produzione comune e dei suoi rispettivi frutti. Infine, è stata evidenziata l'assemblea e le sue dinamiche plurali, indicando, in ultima istanza, i processi di costituzione relativi allo spettro della produttività comune, illuminando così i substrati per la realizzazione delle resistenze che avvengono a più ampi livelli sociali.